S.P.Q.R.
COMUNE DI ROMA
MUNICIPIO ROMA VII
CONSIGLIO DEL 25 NOVEMBRE 2008
MOZIONE N. 27
Adesione del Municipio Roma VII alla Giornata Internazionale
contro la violenza alle donne
Premesso
Che il 25
novembre si celebra la Giornata internazionale contro la violenza
alle donne, una data scelta in ricordo delle tre sorelle
Miraball, torturate, stuprate e uccise dai servizi segreti
militari di Santo Domingo, nel 1960 sotto la dittatura di
Trujillo, per aver voluto visitare dei prigionieri politici;
Che tutti gli
anni il 25 novembre diventa un'occasione per promuovere
interventi contro la violenza alle donne e creare una coscienza
collettiva in modo che gli autori di violenze non restino
impuniti e le vittime prive di qualsiasi possibilità di
risarcimento;
Che la violenza
sulle donne è parte di una cultura globale che nega alle donne
pari opportunità e pari diritti e legittima la violenta
appropriazione del loro corpo per gratificazione individuale o
scopi politici. Milioni di donne nel mondo sono terrorizzate da
violenze domestiche, schiavizzate in matrimoni forzati, comprate
e vendute per alimentare il mercato della prostituzione,
violentate o torturate in stato di detenzione;
Considerato
Che nel
nostro Paese gli atti violenti e i maltrattamenti che colpiscono
le donne sono in crescita. Purtroppo sappiamo che è fra le mura
domestiche che avvengono la maggior parte degli abusi sulle
donne. A ciò si aggiungono l'escalation di violenze sessuali,
gli atti di criminalità, le aggressioni, la riduzione in
schiavitù delle donne e soprattutto delle baby prostitute che
coinvolgono donne di tutti gli strati sociali, italiane e
straniere, di religioni e culture diverse;
Che accanto a
questo scenario allarmante sul piano dei diritti civili e della
tutela della dignità delle donne, nel nostro Paese la situazione
occupazionale femminile è ancora in ritardo rispetto agli altri
paesi e europei e permane un forte divario occupazionale fra
uomini e donne. Aumenta inoltre il numero delle lavoratrici
precarie, pur avendo un livello d'istruzione mediamente più
alto. Aumentano anche i casi di molestie sessuali e di mobbing
nei posti di lavoro;
Che in molti
paesi uomini e donne, in teoria, sono uguali, ma è una
uguaglianza formale a livello giuridico;
Che occorre
quindi affrontare tutte queste questioni in un'ottica di
politiche di genere capace di coinvolgere tutti gli attori
sociali, dal Governo, alle istituzioni locali, ai Sindacati alle
associazioni datoriali perché la violenza sulle donne e la
condizione femminile nel mercato del lavoro sono due aspetti
differenti di una stessa involuzione sociale e culturale del
nostri Paese a cui occorre dare da subito risposte concrete;
Per quanto
riguarda la violenza, è necessario da subito prendere misure
atte a contrastare questo terribile fenomeno con la prevenzione,
il contrasto, il sostegno e l'inclusione delle vittime. E'
necessario quindi dare più risorse ai centri antiviolenza e al
più presto una legge per il riconoscimento del reato di
stalking, (si intende un insieme di comportamenti, ad
esempio molestie, minacce, pedinamenti, telefonate oscene o
indesiderate, che una persona compie in modo persistente nei
confronti della propria vittima);
Per quanto
riguarda il lavoro, è necessario perseguire politiche per
l'aumento dell'occupazione femminile soprattutto al Sud e per la
conciliazione, per uomini e donne, dei tempi di vita e di lavoro.
La Finanziaria 2009 dovrà contenere le misure atte a raggiungere
questi obiettivi e i relativi finanziamenti, che non potranno
essere esigui o puramente simbolici.
Tutto ciò premesso
IL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO
Impegna il Presidente del Municipio e la Giunta
- a perseguire gli obiettivi di sensibilizzazione
e formazione sulle tematiche in genere in favore della
cittadinanza, dei giovani e degli operatori , anche favorendo la
conoscenza delle normative e dei servizi preposti alla
prevenzione del fenomeno e alla tutela delle vittime;
- a promuovere tutte le iniziative culturali ed educative, specie
nei confronti dei giovani adolescenti, per migliorare e rendere
paritarie le relazioni fra i generi, in collaborazione con le
scuole di ogni ordine e grado, con le famiglie e
l'Associazionismo;
- a promuovere tutte le iniziative che possano, sul proprio
territorio, implementare le misure di protezione e sicurezza per
le donne (quali ad esempio il potenziamento della sicurezza
diurna e notturna nei parchi cittadini, fermate di cortesia di
taxi e mezzi pubblici, potenziamento dell'illuminazione di zone
servite da trasporti, parcheggi rosa in prossimità delle uscite
dei parcheggi pubblici e privati, etc.)
- ad incrementare le risorse mirate al raggiungimento di tali
obiettivi, nella previsione di bilancio 2009.
Approvata all'unanimità.